Specialmente dopo le parole di Maurizio Sarri nel post gara di Champions League, a seguito dell’eliminazione contro il Bayern Monaco, si è cominciato a parlare sempre più insistentemente del nuovo allenatore della Lazio. Il tecnico toscano infatti ha ancora un anno di contratto ma non è detto che la sua strada possa continuare insieme ai biancocelesti. Al di là delle smentite di rito, uno dei nomi principali per la potenziale sostituzione dell’ex allenatore di Napoli, Chelsea e Juventus porta a una via lusitana. Sergio Conceicao, attuale tecnico del Porto, si è reso protagonista in patria e in Europa di campagne molto convincenti alla guida dei Dragoni. E, ovviamente, per la sua scelta può influire anche il fatto che, in passato, abbia vestito la maglia della Lazio da giocatore.

L’avventura di Sergio Conceicao alla Lazio da calciatore

La Lazio infatti può vantarsi di essere stata sia la prima che l’ultima squadra italiana di Sergio Conceicao da giocatore. Questo perché, proprio dal Porto, club con cui aveva vinto 3 campionati e una Coppa di Portogallo, la dirigenza biancoceleste lo prelevò per la cifra di 15 miliardi delle vecchie lire. Conceicao arriva alla Lazio nel 1998 e porta con sé grande talento oltre che una mentalità vincente.

Con il club capitolino Conceicao vince uno Scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa UEFA, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Proprio in questa competizione, nella sua prima partita italiana, l’esterno lusitano mette a segno la rete decisiva contro la Juventus per il 2-1 che vale la coppa. Il portoghese è uno dei protagonisti a livello tecnico di una squadra che domina in Italia e in Europa, rendendosi l’uomo in più del tecnico Sven Goran Eriksson in svariate occasioni. Le sue annate sono molto proficue, poiché nel 1998/199 realizza 7 gol in 44 presenze complessive, mentre nell’annata successiva segna 4 reti in 43 presenze. Numeri buonissimi per un centrocampista esterno.

Conceicao e la Lazio si perdono di vista per qualche anno. I portoghese infatti viene ceduto al Parma e poi gioca per 2 anni anche con l’Inter. Nel 2003, però, Conceicao decide di ritornare nuovamente nella Roma biancoceleste, dopo aver rescisso il suo contratto con l’Inter. Sarà un’avventura comunque breve, perché nel gennaio del 2004 il ragazzo chiuderà il cerchio tornando nuovamente al Porto. In totale, comunque, con la maglia della Lazio, Conceicao ha giocato 103 partite segnando 11 gol, alcuni dei quali davvero belli e decisivi.

Ora, la possibilità di poterlo vedere in biancoceleste anche da allenatore, pronto a raccogliere l’eredità lasciata da giocatore e legarsi nuovamente al suo vecchio club.

Di Grey