Le camere climatiche walk in vantano grandi dimensioni che eseguire test della temperatura. In diversi settori emerge la necessità di eseguire cosiddette prove ambientali che servono a testare un prodotto in determinate condizioni meteo. Servono per capire come risponde un certo materiale è prodotto nelle diverse situazioni climatiche.

In quali settori si usa una camera climatica

I settori in cui più spesso si eseguono prove ambientali con una camera climatica walk in sono tanti ma principalmente si parla dell’automobilistico, agricolo, farmaceutico, aeronautico e anche aerospaziale. La scelta della camera climatica e le sue misure dipendono dal tipo di prodotto che deve essere testato; a volte, la camera può essere talmente grande da contenere un intero veicolo o enormi parti di un motore per mezzi navali.

A che cosa serve una camera climatica

Nel momento in cui ci si domanda a che cosa serva una camera climatica, si può dire che serve a capire la sua reazione allo stress termico. Una camera climatica prevede tutte le situazioni in cui un veicolo può trovarsi nel corso della sua vita utile. È importante capire quali sono le situazioni meteo che possono provocare una veloce usura dei componenti al fine di migliorare il prodotto il quanto possibile. Le prove sono obbligatorie per esser certi che il prodotto soddisfi i requisiti standard internazionali. Allo stesso tempo, sono altresì fondamentali per assicurare alte prestazioni e sicurezza.

La camera climatica nel settore agricolo

Per quanto riguarda il settore agricolo, le piante vanno testate alle diverse condizioni climatiche. Gli ibridi oggi sono prodotti per resistere a condizioni climatiche estreme come gelate primaverili, siccità ma anche insetti. L’agricoltura è un settore in grande difficoltà che è alla costante ricerca di piante in grado di sopravvivere e produrre anche in seguito a eventi climatici estremi che possono portare anche alla proliferazione di insetti e parassiti.

Le camere climatiche sono dotate di lampade riscaldanti per simulare il ciclo giorno – notte. È possibile prevedere anche l’emissione di gas come CO2 per verificare il comportamento delle piante a un crescente stress.

Di Grey