L’ernia al disco è una delle patologie più insidiose perché può risultare piuttosto difficile da trattare. Prima di andare a parlare però del trattamento, vediamo di capire che cos’è e quali sono le cause.
Ernia del disco: quali sono le cause primarie
Quando si parla di ernia al disco, si fa riferimento a una patologia che nasce per colpa di un errata distribuzione del peso sulla colonna. Per capire come ha origine, bisogna prima andare a ricordare come è formata la colonna vertebrale. In questa struttura è composta da una serie di ossa circolare e cavi al cui interno passano nervi e midollo osseo. Per permettere il movimento, tra un disco vertebrale e l’altro, c’è un piccolo cuscinetto. Nel momento in cui il peso non è distribuito nel modo corretto, il cuscinetto viene schiacciato e si forma un’ernia. La conseguenza è un fortissimo dolore che può rendere difficoltose anche le operazioni più facili.
Ernia del disco: come si tratta
Purtroppo, è bene sapere fin da subito che l’ernia al disco è una patologia davvero difficile da trattare poiché il problema è localizzato in una zona complessa su cui intervenire. Generalmente, l’unica cosa che resta da fare è aspettare che passi e trattare i sintomi magari con antidolorifici oppure con supporti lombari. Però un ruolo fondamentale la prevenzione tramite la ginnastica e la rieducazione posturale che evita di trovarsi nuovamente in situazioni in cui il peso viene distribuito in maniera scorretta lungo la colonna.
Tuttavia, al giorno d’oggi esistono delle alternative che hanno dato davvero ottimi risultati anche nei casi più gravi. Si tratta della ozonoterapia Roma cioè un particolare trattamento medico che viene eseguito tramite infiltrazioni di una miscela ossigeno ozono. Questo particolare prodotto del tutto naturale non dà problemi di allergia e di rigetto ma ha un effetto altamente benefico poiché rigenerativo e riparatore sulle cellule che ricevono una dose extra di ossigeno, il principale motore per tutti i processi cellulari. In questo caso, si utilizzano le iniezioni intradiscale per andare ad ottenere un effetto pressoché immediato.