Il bagno è naturalmente uno degli ambienti dove avviene il maggiore consumo di acqua calda. Diventa quindi importante capire come agire per limitare i consumi di gas, evitando che arrivino delle bollette con un costo difficile da sostenere per le finanze famigliari. Ecco allora alcuni stratagemmi che aiutano a limitare i consumi.

Fare una veloce doccia

La maggior parte di acqua calda che si usa in casa è proprio quella che si usa proprio per lavarsi. In particolare, chi fa il bagno usa moltissima acqua calda. L’acqua utilizzata può ridursi drasticamente facendo una doccia. Non è però tutto poiché la doccia deve anche esser veloce. Se si sta troppo tempo sotto l’acqua che scorre, è inutile preferire la doccia perché lo spreco di gas metano naturale è uguale. si può usare un timer da cucina per sapere quando è ora di uscire, evitando di stare sotto la doccia troppo a lungo.

Non coprire il calorifero

È vero che in bagno spesso si installa un termosifone cosiddetto scalda salviette con elementi orizzontali invece che verticali dove sistemare gli asciugamani per averli caldi durante l’iberno. È sicuramente piacevole ma in realtà non è una buona idea dal punto di vista dell’efficienza. Appoggiare qualcosa sopra al calorifero, qualsiasi cosa, limita la diffusione del calore e fa venir meno l’efficienza del sistema di riscaldamento. Il calorifero dovrebbe sempre restare libero se si vuole scaldare correttamente l’ambiente, limitando il consumo di gas da parte della caldaia in uso.

Chiudere il rubinetto quando non serve

Infine, mentre ci si lava le mani, si fa lo shampoo o altro, il rubinetto dell’acqua calda non dovrebbe restare aperto perché è tutta acqua calda che si spreca. Se non strettamente necessario, il rubinetto dell’acqua va chiuso altrimenti il consumo di gas, ma anche di acqua, è molto alto. Per assicurarsi di avere una caldaia efficiente, vale anche la pena far intervenire periodicamente un valido tecnico della manutenzione e assistenza caldaie Roma che esegua controlli specifici.

Di Grey