Nel momento in cui una persona anziana perde la sua solita autonomia, si presenta un bel problema per i suoi famigliari. Un anziano che ha bisogno di aiuto, può essere aiutato dai figli e nipoti, ma non sempre c’è questa possibilità a causa di impegni lavorativi, distanza e non solo.
In genere, chi si trova in questa situazione ha davanti a sé due possibili soluzioni da prendere in considerazione. Una è la casa di riposo mentre l’altra è l’assistenza domiciliare fornita da una badante a Roma. Ci sono punti di forza e di debolezza di ognuna delle due soluzioni che vale la pena sottolineare per prendere la decisione giusta in base alle problematiche presenti.
Pro e contro della casa di riposo
La casa di riposo è un ambiente dove è sempre presente personale specializzato per fornire aiuto e intervenire in caso di emergenza. Nella struttura tutto è a prova di anziano, a partire dagli spazi privi di ingombri per facilitare la deambulazione. Tuttavia, è vero che spesso il personale è poco rispetto ai tanti pazienti ospitati. Inoltre, andare in una RSA può esser destabilizzante per alcune persone, soprattutto per gli anziani che soffrono di problemi di memoria che non riconoscono più il posto in cui si trovano. Inoltre, la retta può esser molto alta e tocca fare diversi chilometri per andare a trovare il nonno che ha trovato posto lontano da casa, famigliari e parenti.
Come mai preferire l’assistenza domiciliare
L’assistenza domiciliare fornita da una badante a Roma è preferibile in molti casi perché ha tanti punti di forza. Nel momento in cui una persona anziana ha bisogno di aiuto, è bene che stai a casa sua se non ci sono gravi problemi di salute che necessitano di un intervento medico professionale. Stare nel proprio ambient aiuta a conservare intatta la routine, favorire le visite da parte di famigliari e risparmiare anche sui costi della RSA, che sono piuttosto alti da fronteggiare. La badante a Roma è una professionista che aiuta nello svolgimento dei compiti quotidiani come alzarsi, vestirsi, fare il pranzo.