Basilica di San Vigilio

In Piazza del Duomo a Trento si trova il principale edificio religioso della città: la Basilica di San Vigilio, il santo patrono, la sua costruzione ebbe inizio nel 1212, in perfetto stile romanico, al fine di sostituire un tempio cristiano, che esisteva prima.

Questo stupendo edificio tanto bello all’esterno quando all’interno, è lungo 72 metri, largo 24 ed alto 26, la caratteristica è che racchiude in se lo stile romanico con incrementi di gotico e barocco.

E’ arricchita di svariate decorazioni, come i tanti affreschi che raccontano le Storie di San Giuliano, il bassorilievo trecentesco che rappresenta la Lapidazione di Santo Stefano e la lastra tombale di Roberto Sanseverino d’Aragona.

Molto bella e ricca la parte esterna, con il transetto settentrionale con il suo rosone, chiamato anche “Ruota della fortuna”, si distinguono bene dodici raggi dalla forma di lunghe colonnine, che terminano con capitelli vegetali, al centro della ruota spicca l’icona della fortuna con corona e tunica.

Molto più importante il rosone che abbellisce la la facciata principale, sotto il quale si nota da un lato la Porta del Vescovo, mentre sulla sinistra in una piccola nicchia, la copia della Madonna degli Annegati, una statua trecentesca, alla quale venivano affidate le anime degli sconosciuti, annegati nel fiume Adige o nei torrenti vicini, sul portale è ben stagliata la figura del Cristo Pantocratore.

All’interno del duomo nella Cappella del Crocifisso, è possibile vedere il crocifisso davanti al quale furono promulgati i decreti della Controriforma, l’altare con il suo baldacchino in stile barocco che contiene l’urna con le reliquie del Santo.

Interessante da visitare la cripta, grazie agli scavi archeologici degli anni ’70, è stato possibile riportare alla luce i resti dell’antica Basilica Paleocristiana di San Vigilio, dove vennero sepolti numerosi Santi uccisi dai pagani, tra cui anche San Vigilio.