La legge italiana, fortunatamente, ci tutela da danni a persone o cose da parte di terze persone. Questo significa che se qualcuno, volontariamente o meno, mette in atto un comportamento colposo verso di noi provocando danni a noi stessi o a cose di nostra proprietà, molto spesso è possibile richiedere un risarcimento. Purtroppo, non è però chiaro a tutti quali siano i casi specifici nei quali sia effettivamente possibile richiedere un risarcimento e quali invece non lo prevedono. Vediamo dunque di fare un po’ di chiarezza.

Chi contattare per il risarcimento danni

Prima di capire quando è possibile richiedere un risarcimento danni e quando no, è fondamentale sapere che le operazioni burocratiche e non, che servono in tal caso, devono essere effettuate da professionisti competenti, e dunque è importante rivolgersi a realtà specifiche come www.risarcimentodannieinfortuni.it. Spesso si tratta di situazioni che possono essere delicate e, avendo come soggetto un risarcimento in denaro talvolta anche considerevole, è fondamentale che il tutto venga trattato da professionisti specializzati e con esperienza.

Danni risarcibili

Entriamo ora nello specifico di ciò che secondo la legge italiana è effettivamente risarcibile a fronte di un comportamento colposo da parte di una persona. Prima di tutto troviamo gli incidenti stradali, i quali a causa di danni a cose o persone sono tra i motivi per i quali viene maggiormente richiesto un risarcimento danni. A seguito troviamo gli incidenti sul lavoro, talvolta a causa di poca attenzione in termini di sicurezza; e l’inadempimento di un contratto precedentemente sottoscritto.

In aggiunta a queste, che rappresentano generalmente le motivazioni principali alla base di una richiesta di risarcimento danni, troviamo anche eventuali danni patrimoniali, danni non patrimoniali, danni morali, danni esistenziali e danni biologici. A questo è fondamentale aggiungere però, che non tutti i comportamenti da noi ritenuti ingiusti daranno poi credito a un risarcimento. Questo perché la regola fondamentale e principale del risarcimento danni secondo la nostra legge italiana è proprio che il comportamento messo in atto da questa terza persona e i conseguenti danni, debbano essere considerati ingiusti dalla Legge.

In altre parole, per quando ci si possa fare un’idea generale di ciò che è risarcibile e cosa no, è fondamentale poi entrare sempre nello specifico del singolo caso, valutandone tutti gli aspetti e le eventuali possibilità di risarcimento.

Di Grey