Probabilmente, nell’effettuare periodicamente la pulizia e la manutenzione della vostra caldaia, avrete sentito parlare del bollino blu. Si tratta di una certificazione rilasciata in seguito dell’esito positivo dei controlli effettuati proprio sula caldaia da parte di personale esperto. Tale certificazione è obbligatoria per legge ed è quindi fondamentale sapere cos’è, chi può rilasciarla e a seguito di quali controlli.

Chi rilascia il bollino blu

La prima cosa da sapere è che per ciò che riguarda controlli, manutenzione e pulizia della caldaia è vietato il fai da te, poiché si tratta di operazioni che per legge devono essere effettuate da tecnici specializzati come i professionisti di assistenza caldaie Vaillant a Roma. E infatti, sono proprio tali professionisti ad avere l’autorizzazione di rilasciare il bollino blu a seguito dell’esito positivo dei controlli effettuati.

Cos’è e come ottenere il bollino blu

Il bollino blu è dunque un certificato che attesta il corretto funzionamento della caldaia e del rispetto della normativa in merito dell’emissione di sostanze inquinanti attraverso i fumi di scarico. Come già accennato, infatti, è possibile ottenere il bollino solo a seguito dei dovuti controlli sull’intero impianto e sui fumi di scarico.

Alla base di questa certificazione c’è il DL 192 del 19 Agosto 2005, ovvero la normativa che indica l’obbligatorietà di tale certificazione e la frequenza con la quale devono essere necessariamente effettuati gli appositi controlli alle caldaie. Per ottenere dunque il bollino blu e avere la certezza di possedere un impianto di riscaldamento sicuro e a norma, occorre rivolgersi a una ditta specializzata che possa effettuare i dovuti controlli e che abbia l’autorizzazione a rilasciare al termine il bollino blu.

Nelle abitazioni singole è lo stesso titolare ad avere la responsabilità di far eseguire tale controllo, mentre nei condomini tale responsabilità spetta generalmente agli amministratori. A seguito dei controlli, l’esito positivo e l’ottenimento del bollino blu devono necessariamente essere comunicati all’ente preposto dalle singole Amministrazioni Locali.

Questo può avvenire attraverso la compilazione dell’apposito verbale da parte del manutentore abilitato, oppure tramite un’autodichiarazione del singolo utente nella quale si afferma l’esito positivo dei controlli. In quest’ultimo caso, però, l’autodichiarazione deve comunque essere accompagnata dal verbale del manutentore.

Di Grey